Giovedì Santo - Parrocchia Santi Filippo e Giacomo di Parona

Parrocchia Santi Filippo e Giacomo Parona - VR -
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Giovedì Santo

Il Triduo Pasquale della Passione e Risurrezione del Signore, "culmine di tutto l'anno liturgico", ha inizio il giovedì Santo con la Messa nella Cena del Signore, trova il suo fulcro nella Veglia pasquale e termina con i Vespri della Domenica di Risurrezione.

SANTA MESSA NELLA CENA DEL SIGNORE; Con la Messa celebrata nelle ore vespertine del Giovedì Santo, la Chiesa fa memoria di quell'ultima Cena durante la quale il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, amando sino alla fine i suoi che erano nel mondo, offrì a Dio Padre il suo Corpo e Sangue sotto le specie del pane e del vino, li diede agli Apostoli in nutrimento e comandò loro e ai loro successori nel sacerdozio di farne l'offerta.

Nella celebrazione si ripete il gesto di Gesù che lava i piedi ai suoi discepoli per dimostrare ad essi che umiltà e servizio sono le espressioni più concrete del vero amore.

Dopo aver compiuto questo gesto, proprio di uno schiavo, Gesù dice: "Amatevi come lo vi ho amato", lasciandoci così il comandamento dell'amore.

Mentre ringraziamo per i grandi doni il Signore: l'Eucaristia, il sacerdozio, il comandamento dell'amore; ci doniamo vicendevolmente il perdono vivendo una giornata di Riconciliazione e di Unione. Ci riconciliamo prima di tutto con le persone con le quali viviamo ogni giorno e alle quali dobbiamo maggiore comprensione, rispetto, fiducia, aiuto. Non è necessario compiere azioni speciali o difficili: basta aprire il cuore e compiere i piccoli gesti di amore e fraternità.

La fraternità e la condivisione che viviamo come famiglia, gruppo, parrocchia si traducano in atti concreti di solidarietà e di servizio: la visita a una persona sola, inferma, carcerata; l'aiuto a coloro che sono in maggiore necessità ...

La Messa in Cena Domini è seguita dall'adorazione del Santissimo Sacramento deposto all'Altare della reposizione.

Alla fine della messa i ministri cambiano il colore liturgico (assumendo il colore viola) ed ha luogo il rito della spoliazione degli altari e la velatura delle croci. Gli altari restano senza ornamenti, le croci velate e le campane silenti. La croce verrà scoperta il giorno dopo, il venerdì santo durante la parte delle speciale cerimonia che (in quel giorno e solo in quel giorno) sostituisce l'adorazione della croce alla liturgia eucaristica.
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