La Domenica
Dopo le grandi solennità legate alla Pasqua,
riprendiamo il cammino nel Tempo liturgico Ordinario.
La Parola di questa liturgia domenicale della XXIX domenica del tempo Ordinario,ci invita a scoprirci solidali con Cristo, il quale “non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti”.
Quando offrirà se stesso in sacrificio di riparazione, vedrà una discendenza.
Dal libro del profeta Isaia:
Al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori.
Quando offrirà se stesso in sacrificio di riparazione,
vedrà una discendenza, vivrà a lungo,
si compirà per mezzo suo la volontà del Signore.
Dopo il suo intimo tormento vedrà la luce
e si sazierà della sua conoscenza;
il giusto mio servo giustificherà molti,
egli si addosserà le loro iniquità.
Parola di Dio Rendiamo grazie a Dio
Salmo Responsoriale ( Dal Salmo 32 )
Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo.
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell'amore del Signore è piena la terra.
Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo.
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.
Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo.
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo.
Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo.
Accostiamoci con piena fiducia al trono della grazia.
Dalla lettera agli Ebrei:
Fratelli, poiché abbiamo un sommo sacerdote grande, che è passato attraverso i cieli, Gesù il Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della fede. Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia prendere parte alle nostre debolezze: egli stesso è stato messo alla prova in ogni cosa come noi, escluso il peccato.
Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia, così da essere aiutati al momento opportuno.
Parola di Dio Rendiamo grazie a Dio
Canto al Vangelo ( Cf3 Mc 10,45 )
Alleluia, alleluia.
e dare la propria vita in riscatto per molti.
Alleluia.
Vangelo ( Mc 10, 35-45, forma breve 10,42-45 ) Lectio
Il Figlio dell'uomo è venuto per dare la propria vita in riscatto per molti.Dal vangelo secondo Marco:
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra».
Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato».
Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi cori Giacomo e Giovanni. Allora [Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».]
Parola del Signore Lode a te, o Cristo
Preghiere dei Fedeli
Per la Chiesa, perché sull'esempio di Cristo, possa sperimentare la bellezza di sentirsi serva, accanto alle fragilità e ai bisogni di ogni persona.
Noi ti preghiamo.
Per il mondo intero, colpito ancora oggi dalla guerra, perché possa scoprire che l’impegno per una pace vera e duratura è l’unica via di salvezza.
Noi ti preghiamo.
Per i missionari del Vangelo, perché in questa Giornata Missionaria Mondiale, sentano il sostegno e la solidarietà di tutta la Chiesa.
Noi ti preghiamo.
Per noi tutti, perché nel volto dei piccoli sappiamo sempre riconoscere il volto di Cristo che ci muove a compassione delle sofferenze e delle difficoltà di chi è al nostro fianco.
Noi ti preghiamo