La Domenica - Parrocchia Santi Filippo e Giacomo di Parona

Parrocchia Santi Filippo e Giacomo Parona - VR -
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La Domenica


Dopo le grandi solennità legate alla Pasqua,
riprendiamo il cammino nel Tempo liturgico Ordinario.

Gesù si avvicina al mondo della sofferenza
e con la sua parola e i suoi gesti si dimostra medico delle anime e dei corpi.
Prima Lettura  ( Is 35, 4-7 )     Lectio
Si schiuderanno gli orecchi dei sordi, griderà di gioia la lingua del muto.

Dal libro del profeta Isaia:
Dite agli smarriti di cuore: «Coraggio, non temete! Ecco il vostro Dio, giunge la vendetta, la ricompensa divina.
Egli viene a salvarvi».
Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.
Allora lo zoppo salterà come un cervo, griderà di gioia la lingua del muto, perché scaturiranno acque nel deserto, scorreranno torrenti nella steppa.
La terra bruciata diventerà una palude, il suolo riarso sorgenti d'acqua.

Parola di Dio                                 Rendiamo grazie a Dio


Salmo Responsoriale  ( Dal Salmo 145 )
Loda il Signore, anima mia.

Il Signore rimane fedele per sempre
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri.

Loda il Signore, anima mia.

Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri.

Loda il Signore, anima mia.

Egli sostiene l'orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione.

Loda il Signore, anima mia.


Seconda Lettura   ( Gc 2, 1-5 )   Lectio
Dio non ha forse scelto i poveri per farli eredi del Regno?  

Dalla lettera di san Giacomo apostolo:     
Fratelli miei, la vostra fede nel Signore nostro Gesù Cristo, Signore della gloria, sia immune da favoritismi personali.
Supponiamo che, in una delle vostre riunioni, entri qualcuno con un anello d'oro al dito, vestito lussuosamente, ed entri anche un povero con un vestito logoro. Se guardate colui che è vestito lussuosamente e gli dite: «Tu siediti qui, comodamente», e al povero dite: «Tu mettiti là, in piedi», oppure: «Siediti qui ai piedi del mio sgabello», non fate forse discriminazioni e non siete giudici dai giudizi perversi?
Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse scelto i poveri agli occhi del mondo, che sono ricchi nella fede ed eredi del Regno, promesso a quelli che lo amano?

Parola di Dio                                 Rendiamo grazie a Dio


Canto al Vangelo   ( Cfr. Mt 4,23 )

Alleluia, alleluia.

Gesù annunciava il vangelo del Regno
e guariva ogni sorta di infermità nel popolo.

Alleluia.


Vangelo ( Mc 7, 31-37 )      Lectio
Fa udire i sordi e fa parlare i muti.

Dal vangelo secondo Marco:
In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli.
Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.
E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!».

    Parola del Signore                                 Lode a te, o Cristo
Preghiere dei Fedeli

Per la santa Chiesa, perché saldamente unita alla Croce di Cristo, testimoni al mondo che solo in essa è la vera salvezza.
preghiamo.

Per Papa Francesco, pellegrino di pace in Estremo Oriente, perché lo Spirito lo sostenga e gli ispiri parole e gesti di amore.
preghiamo.

Per tutti i popoli, perché si aprano gli uni gli altri in spirito di collaborazione e rendano possibile una pace duratura.

preghiamo.

Per noi tutti qui convocati, perché ci sia data la grazia di vivere la Parola ascoltata, per rendere a Dio la nostra obbedienza filiale e amare il prossimo con sincera dedizione.
preghiamo
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