Tempo di Natale - Parrocchia Santi Filippo e Giacomo di Parona

Parrocchia Santi Filippo e Giacomo Parona - VR -
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Tempo di Natale





Maria Santissima Madre di Dio



Epifania del Signore
TEMPO DI NATALE

E' il periodo che segue l'Avvento, particolarmente ricco di feste. Inizia con la celebrazione della Messa del 24 Dicembre e si conclude con la domenica successiva all'Epifania, cioè con la festa del Battesimo di Gesù.

Il colore che contraddistingue questo Tempo liturgico è il bianco-oro

La solennità (25 dicembre) celebra la nascita e l'incarnazione del Figlio di Dio.
Il Tempo di Natale è il tempo della gioia perché celebriamo il Signore che è venuto in mezzo a noi 2.000 anni fa e, da allora, non ci ha mai abbandonato. Dal mistero della nascita di Gesù, si passa a celebrare la sua manifestazione al mondo (Epifania), la rivelazione della sua natura divina e della sua affermazione come Messia (festa del Battesimo), la sua vita in famiglia (festa della Santa Famiglia) e santità della Madre.

"Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito" (Gv 3,16). Gesù con la sua nascita inaugura il regno di Dio e con la sua passione, morte e risurrezione dona la salvezza a tutti. La nascita di Gesù è un evento così importante per l'umanità che si colloca al centro della storia; infatti gli avvenimenti storici sono indicati prima e dopo la nascita di Cristo.

La data del 25 dicembre non è casuale: i pagani in questo giorno celebravano la festa del sole vittorioso perché, con il solstizio d'inverno, il sole incominciava a emergere sulle tenebre. Infatti, per i cristiani Gesù è il "sole che sorge dall'alto" (Le 1,78), "la luce del mondo" e chi segue lui "non camminerà nelle tenebre" (Gv 8,12).

Con la venuta nel mondo del Figlio di Dio si compiono le profezie e le attese dell'Antico Testamento e si inaugura la nuova ed eterna alleanza tra Dio e l'uomo. "Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio" (Eb 1,1-2).
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